Sesia Maria (Violoncello)

Nata a Torino nel 2001 ha cominciato lo studio del violoncello all'età di quattro anni presso il Suzuki Talent Center di Torino, sotto la guida di Liviana Pittau e Antonio Mosca.
Ha cominciato così sin da giovanissima l'esperienza concertistica in tutta Italia, su palchi quali il Teatro Dal Verme a Milano, il Teatro Carignano e il Teatro Regio a Torino, ma anche all'estero, con tourneè in Svizzera e Polonia.
Ha frequentato le masterclass di Luca Franzetti a Pontremoli, Jacopo Di Tonno a Sauze D'Oulx, Amedeo Cicchese, Paolo Bonomini e Antonio Meneses a Montagano durante il "Festival Janigro", e dal 2016 quelle di Dario Destefano a Perinaldo e Colle Don Bosco, risultando sempre selezionata tra i migliori allievi e premiata sempre con esibizioni nei relativi festival (Lunigiana Music Festival, Terre di Confine Festival per citarne alcuni).
Tra gli altri premi ricevuti ci sono il 1º Premio al Concorso Musica in Langa di Castiglione Falletto e il 1º Premio Assoluto al Concorso Talenti nel Canavese di Agliè.
Ha avuto inoltre esperienza come primo violoncello presso l’ orchestra del conservatorio Giuseppe Verdi di Torino, e, nel 2021, suona con l’ orchestra di Milano in alcuni concerti per MiTo Settembre Musica.
Nel 2021 e nel 2022 suona nell’orchestra per il corso di direzione d’orchestra del Maestro Mario Lamberto. Nel 2023 suona con L’Orchestra Talenti Musicali della Fondazione CRT a Biella, accompagnando il solista Denis Shapovalov.
Ha avuto diverse esperienze concertistiche anche in quartetto presso il Rettorato Università di Torino. Attualmente Maria è iscritta al terzo anno dei corsi accademici di primo livello nella classe di Violoncello del Maestro Dario Destefano presso il Conservatorio "Giuseppe Verdi" di Torino e ricopre il ruolo di docente di violoncello presso la scuola di musica “Piccola scuola di flauto” a Torino.
Descrizione del Corso di studi
Durante le prime lezioni, il mio obiettivo è quello di far conoscere lo strumento al bambino tramite giochi ed esercizi propedeutici utili per la coordinazione e per far prendere confidenza con lo strumento. In seguito, si inizia ad esplorare l’aspetto tecnico (impostazione della mano arco e mano strumento) e ritmico/musicale focalizzandosi quindi sul solfeggio e la lettura delle note. Il mio scopo è quello di affiancare alla disciplina (fondamentale in quest’attività) il gioco e il divertimento.